Rivestimenti Murari e Pannelli Decorativi

Valorizzare le pareti con rivestimenti e pannelli decorativi.

Quando si parla di rivestimenti murari si pensa immediatamente al bagno o alla cucina, che sono gli unici ambienti della casa in cui solitamente, per motivi di pulizia e di igiene, si usa rivestire le pareti in materiale ceramico; ma i rivestimenti per le pareti non sono assolutamente solo ceramici e tantomeno sono adatti solo a bagni e cucine. Esistono diversi rivestimenti murari che vengono utilizzati con una funzione prevalentemente estetica e che servono a caratterizzare gli ambienti e a creare atmosfere particolari: questi solitamente vengono scelti non solo in virtù dello stile dell’arredamento e in modo che si sposino perfettamente con la pavimentazione, ma anche in base alla collocazione geografica dell’immobile e al “sapore” che si intende donargli.

Nei casolari di campagna ad esempio, per dare l’idea del rustico, si possono impiegare per tratti di muro sia rivestimenti in cotto anticato che inserti in mattoni faccia a vista; in montagna per creare angoli suggestivi in una stanza sono perfetti rivestimenti in pietra a spacco oppure è possibile anche rivestire le pareti in legno, in sughero o con della moquette, specie nei casi in cui sia necessario unire al fattore estetico quello pratico e si necessiti di uno strato isolante.

Nelle stanze arredate in stile moderno e pavimentate con rivestimenti ceramici particolari e scintillanti (effetto seta o metallo) è possibile anche, magari in corrispondenza di determinati elementi d’arredo (sopra la testata del letto o attorno ad uno specchio) avere degli inserti caratterizzati dal medesimo materiale della pavimentazione ma con elementi di dimensioni molto più piccole, come se si trattasse di un mosaico. Il rivestimento più usuale e comune per le pareti di un qualunque ambiente domestico resta senza dubbio la carta da parati, molto di moda qualche decina d’anni fa oggi sta tornando in auge, riproposta in versione moderna con tonalità e fantasie più sgargianti, può risultare davvero perfetta in ogni stanza da letto, basta scegliere il motivo maggiormente confacente al nostro ambiente, soprattutto nelle camerette può essere un’idea simpatica e a volte può servire per “correggere” gli spazi (scegliendo il motivo più giusto si può infatti far in modo che uno spazio sembri più grande o e più o meno alto di quello che in realtà è effettivamente).

Nel caso in cui invece ci si trovi alle prese con una ristrutturazione e si incontrino problemi con gli intonaci che, a causa del fatto di essere stesi su “murature datate”, non risultano mai perfetti e regolari è possibile impiegare dei tessuti particolari realizzati in fibra di vetro, che utilizzati al posto della classica carta da parati risolvono ogni tipo di antiesteticità: un rivestimento murario di questo tipo ad esempio è il Gavatex (prodotto dall’azienda italiana Gavazzi), che propone soluzioni con un’ampia gamma di motivi decorativi.

Per le camere da letto arredate in stile moderno, magari impreziosite da qualche elemento di design, un rivestimento davvero perfetto può essere anche realizzato in resina: questo materiale infatti consente un altissimo grado di personalizzazione, sia per quanto concerne le colorazioni e le fantasie, sia per quel che riguarda le finiture (che possono essere lisce, ruvide, rigate, lucide, opache o semilucide). Inoltre si tratta di un materiale assolutamente igienico, resistente e facilmente mantenibile ideale anche per le stanze di bambini e ragazzi, per i quali è possibile pensare di coordinare le pareti con la pavimentazione, magari impiegando la medesima finitura con colorazioni diverse, o finiture differenti nella stessa tonalità. Invece per le stanze arredate in maniera classica si possono considerare altre alternative più tradizionali come lo stucco veneziano o la tappezzeria.

Quando invece si parla di pannelli decorativi ci si può riferire a due cose, molto diverse l’una dell’altra. I pannelli decorativi veri e propri sono tavole dipinte con tecniche a rilievo, solitamente di grandi dimensioni, realizzate per lo più in legno, ma disponibili anche in altri materiali, che svolgono esattamente la medesima funzione dei quadri e come questi vengono appesi al muro. Questo tipo di pannello può anche essere stampato, ottenendo immagini di altissima qualità e in alcuni casi può avere caratteristiche fonoisolanti, come avviene ad esempio per i pannelli fonoassorbenti realizzati da Noeco (www.noeco.org), che assorbono le distorsioni acustiche presenti in un ambiente e sposano questa utilissima proprietà al fatto di portare un po’ di colore nelle stanze (si vedano ad esempio i pannelli con motivi astratti che si rifanno alle atmosfere anni ’70, realizzati per questa ditta dall’artista Emilio Rivera -www.emilio-rivera.com-).

Esistono poi pannelli murali veri e propri: in questo caso si tratta di grandi lastre che rivestono intere pareti o porzioni di esse e che servono essenzialmente come texture alternativa al classico intonaco, capace di creare effetti ed atmosfere particolari. Ve ne sono di diversi tipi, molti ripropongono l’aspetto di altri materiali, quali il legno, il metallo, la pietra o il tessuto e vengono impiegati poiché in uno spessore ridotto e con una spesa inferiore a quella che si avrebbe posando i materiali originali consentono di ottenere il medesimo risultato (di questo tipo sono ad esempio i pannelli prodotti dalla Total Panel system - www.totalstone.com -); altri pannelli più originali e di grande impatto visivo sembrano davvero moderne sculture murarie e si prestano ad essere impiegati con arredamenti contemporanei (si vedano a tal proposito i prodotti dell’azienda portoghese Pladec) . Vi sono poi alcuni pannelli più elaborati che possono essere stampati e più o meno decorati, ma comunque retroilluminati; l’azienda italiana Barrisol (it.barisol.com) ne produce di diversi tipi, anche con luci colorate: si tratta di prodotti particolarmente indicati per allestire mostre ed esposizioni, ma assolutamente perfetti anche per dare un tocco di stile ad una parete domestica altrimenti spoglia: nelle stanze da letto arredate in stile moderno per creare un’atmosfera intima potrebbe risultare perfetto un angolo illuminato con luci soffuse.

Sara Raggi

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