Toeletta (o toilette)

Quando si parla di toilette (o toeletta) ci si riferisce ad un componente d’arredo dal sapore antico, molto di moda in passato (soprattutto nel settecento e nell’ottocento) tanto che una volta le signore, in particolar modo quelle benestanti, non potevano davvero farne a meno. Oggi si è persa completamente l’abitudine a vedere questo tipo di mobile, tanto che molto difficilmente esso trova posto nelle abitazioni e nelle stanze da letto moderne.

Nella sua versione più tradizionale si trattava di una sorta di scrivania-scrittoio dotata di cassetti, la cui superficie superiore si apriva per svelare uno specchio e alcuni scompartimenti in cui solitamente si riponevano gioielli, cosmetici, trucchi, spazzole e tutti gli accessori che potevano servire per “farsi bella” prima di uscire. Forse è stata la frenesia della vita moderna a far sì che questo elemento d’arredo via via scomparisse: tanto è vero che spesso, al giorno d’oggi, le signore si truccano di corsa in macchina o in metropolitana mentre si recano al lavoro e non esiste più quel ungo rituale di preparazione mattutina. Ovviamente la Toilette deve essere corredata da una seduta, meglio se imbottita in modo tale da risultare comoda, che solitamente è coordinata al mobile, ma se non lo fosse è sempre bene che si sposi perfettamente con lo stesso.

È dunque indubbiamente una tipologia d’arredo che si presta maggiormente ad ambientazioni dal gusto classico e tradizionale, in particolar modo risulta perfetta nelle stanze da letto più ricche e sfarzose, dove eventualmente possono trovar posto veri e propri esemplari d’antiquariato tanto belli e preziosi quanto costosi; ne esistono anche diverse riproduzioni in stile, commercializzate da differenti aziende, così come non mancano i mobili da tolilette dal sapore antico, ma dall’estetica e dal prezzo moderni: si veda ad esempio il modello Hemnes di Ikea, che nelle forme richiama le toilette di un tempo ma risulta molto sobrio e facilmente integrabile con qualunque tipo d’arredo, oppure il più moderno modello Vinstra, dalle linee essenziali, ideale per ambienti giovani e dinamici (www.ikea.com).

Alcune famosi marchi come Nolte (www.nolte-germersheim.de), Morelato (www.morelato.it) o Sma (ww.sma-mobili.it) hanno proposto delle Toilette molto moderne che in realtà altro non sono che delle cassettiere con una “scrivania” integrata con tanto di seduta, alle quali ovviamente si abbina uno specchi a muro. In effetti anche una consolle con un pouf, o un con una seggiola, se opportunamente attrezzati possono avere la medesima funzione di un mobile da toilette.

Se comunque decidiamo di non poter proprio fare a meno di un mobile da toilette, o di un suo qualunque surrogato, è molto importante valutarne la posizione in relazione alla conformazione della stanza, allo spazio a disposizione e all’illuminazione, sia quella naturale che quella artificiale. La collocazione migliore sarebbe di lato ad una finestra, in modo tale che la luce naturale filtri dall’esterno senza creare ombre fastidiose, consentendo una visione ottimale; importantissima poi anche l’illuminazione artificiale che può essere data da una lampada integrata allo specchio, da una lampada da tavolo o da terra, o ancora da un’applique a muro orientata nella giusta direzione; fondamentale in tutti i casi scegliere una lampada che nello stile si sposi perfettamente con quello del mobile.

Immagini tratte da www.archiexpo.it e www.ikea.it

Sara Raggi

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