Quale materasso scegliere per riposare comodamente e serenamente

I diversi tipi di materassi

Spesso nella scelta del letto si punta innanzitutto sull’estetica, pensando alla forma ideale, ai materiali e ai colori più confacenti al nostro gusto, molte volte anche la decisione riguardo al copriletto o al piumone da abbinare nelle giuste fantasie e tonalità ci sembrano elementi vitali, ma in realtà si rischia di sottovalutare l’aspetto pratico della questione. Il letto è soprattutto il luogo deputato al sonno ed al riposo e a ben vedere vi trascorriamo molte ore nell’arco di una vita, dunque è assolutamente importante scegliere un buon materasso, che è l’elemento principale ed il maggior responsabile di un buon sonno (e non solo!). Infatti dormire su un materasso scadente, oltre ad essere causa di un cattivo riposo, può causare seri danni alla salute, innanzitutto perché un buon sonno è la condizione sine qua non per essere energici ed attivi durante la giornata, ma in particolar modo alla lunga può portare danni irreparabili alla nostra schiena.

materasso in latticeOggi sul mercato esistono innumerevoli tipologie di materassi, realizzati in materiali differenti e pensati per rispondere ad esigenze diverse. Senza ombra di dubbio non esiste in assoluto il materasso giusto per tutti, ognuno in base alle proprie necessità, alle proprie preferenze ed al proprio fisico deve scegliere quello che maggiormente fa al caso proprio, una cosa è sicura: è sempre bene provarlo prima di acquistarlo e non val certo la pena fare economia a discapito della propria salute! Essenzialmente si possono distinguere tre categorie di materassi in base al materiale con cui vengono prodotti: quelli a molle, quelli in lattice e quelli in poliuretano.

I materassi a molle sono senza dubbio i più diffusi, anche perché si tratta del modello più tradizionale esistente, ma per questo non bisogna pensare che si tratti di oggetti obsoleti, anzi esistono ottimi materassi di tale tipologia, particolarmente indicati per persone di corporatura robusta, in quanto in grado di garantire un perfetto sostegno del corpo, oltre ad offrire un’ottima ventilazione, motivo per cui si prestano perfettamente ad essere impiegati anche da tutti quelli che sudano molto o che vivono in ambienti piuttosto caldi ed umidi. Un materasso a molle si compone essenzialmente di tre elementi: una struttura, data appunto dalle molle; un’imbottitura, solitamente realizzata in materiale isolante come la lana, il lattice o il poliuretano, ed un rivestimento, fatto di tessuto traspirante.

I modelli più evoluti rispetto a quelli tradizionali, detti multi-zona, hanno molle più piccole e rivestite in maniera indipendente in modo tale da risultare più ergonomici, poiché in grado di assecondare meglio e in maniera differente le diverse parti del corpo. Un materasso a molle è di qualità superiore tante più molle possiede e quanto più piccole esse sono; inoltre bisogna sempre assicurarsi che abbia una buona areazione interna (garantita da areatori presenti ai lati del materasso e applicati ad appositi fori laterali), idonei rinforzi laterali, un’imbottitura anallergica e possibilmente un rivestimento sfoderabile. L’unico inconveniente di questo tipo di materasso è che con il tempo le molle possono cedere, non sostenere più il corpo in modo idoneo.

Il materasso in lattice è il modello più in voga negli ultimi tempi, molto apprezzato per le sue proprietà battericide, germicide e fungicide nonché di elasticità ed indeformabilità e dunque perfetto per tutti coloro che sono allergici agli acari, presenta normalmente costi superiori rispetto ai materassi tradizionali, anche se bisogna distinguere tra lattice naturale (che viene estratto da una pianta tropicale) e quello sintetico (ottenuto chimicamente in laboratorio). Il primo infatti tende ad essere più morbido, ma è molto meno resistente del secondo che però è sicuramente anche più rigido, motivo per cui molti materassi in lattice sono ibridi, ovvero realizzati con sia con lattice naturale che sintetico, presenti in quantità variabili a seconda dei modelli.

materasso a molle camere da lettoEsistono infine materassi realizzati in poliuretano. Si tratta di un materiale particolarmente elastico, resistente, con ottime caratteristiche isolanti (motivo per cui è particolarmente consigliato negli ambienti freddi) e privo di sostanze tossiche o nocive. Con il poliuretano si possono realizzare materassi ergonomici, ovvero che si distinguono dagli altri per il fatto di avere diverse zone a portate differenziate in modo tale da accompagnare e sostenere in maniera diversa ciascuna parte del corpo. Un materasso in poliuretano può subire trattamenti antistatici e antibatterici ed in questi casi risulta assolutamente igienico e anallergico.

I migliori materassi si distinguono per la presenza di due lati con caratteristiche differenti: uno estivo ed uno invernale, le cui imbottiture sono realizzate in materiali differenti. Mentre il lato invernale solitamente è imbottito con fibre calde più o meno pregiate (dalla lana vergine sino al cachemire), quello estivo è caratterizzato dalla presenza di fibre fresche (come il lino o il cotone). Ovviamente ad ogni cambio di stagione bisognerà girare il materasso!

Per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione del nostro materasso è bene tenere presente che a meno che non sia specificatamente indicato il lato per la testa e quello per i piedi (come avviene per alcuni materassi ergonomici) è bene girarlo periodicamente non solo testa/piedi, ma anche su se stesso, in modo tale da garantire una maggiore durata ed un uso più uniforme del materasso. Tutti i materassi ogni tanto vanno battuti, tranne quelli in lattice per i quali basta, una passata di aspirapolvere alla minima potenza. Se vi è un rivestimento sfoderabile, è meglio toglierlo di tanto in tanto (almeno ai cambi di stagione) e lavarlo secondo quanto indicato sull’etichetta, se invece dovesse mancare è allora consigliabile utilizzare un coprimaterasso da poter lavare tranquillamente in lavatrice. In ogni caso non bisogna dimenticare che la vita utile di un materasso comunque è circa 10 anni, che possono diventare 20 nel caso si tratti di materassi in lattice.

Immagini tratte da ww.samor.it e www.manifatturafalomo.it

Sara Raggi

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