Il letto a soppalco è ideale in stanza piccole o monolocali.

Letto a soppalco

I letti a soppalco sfruttano il medesimo concetto dei letti a castello, l’unica differenza sta nel fatto che in questo caso il letto è uno solo e si trova nella parte alta della struttura, raggiungibile tramite scalette di diverso tipo a seconda del modello di letto scelto, mentre nella parte sottostante rimane dello spazio libero, che altrimenti non sarebbe disponibile, da adibire ad altre funzioni diverse dal dormire.

letto a soppalco regolabile in altezza

Lo scopo primario dei letti a soppalco è senza ombra di dubbio quello di ricavare dello spazio ulteriore in ambienti dalle dimensioni troppo ridotte, in cui altrimenti risulterebbe difficile collocare tutto quelle di cui si ha bisogno, motivo per cui si tratta di strutture indicate principalmente in due frangenti: nel caso in cui si debba attrezzare la zona notte di un monolocale oppure nelle camerette dei ragazzi, ai quali tra l’altro piace sempre molto l’idea di dormire in alto!

letto a soppalco per la camerettaLa prima cosa da valutare attentamente nel momento in cui si decide di optare per un letto a soppalco è l’altezza dei nostri locali; ovviamente se si è scelta una soluzione di questo tipo, soprattutto per i monolocali, è perché nella maggior parte dei casi non si hanno le dimensioni minime per realizzare un soppalco vero e proprio. L’ideale sarebbe comunque avere un soffitto a più di tre metri d’altezza, ma comunque basta attrezzare la parte sottostante in modo tale da non pestare testate di continuo per accedervi. Se dunque lo spazio sotto il letto è limitato meglio organizzarvi una sorta di cabina armadio o una zona studio, dotata di seduta mobile, in modo tale da stare sempre e solo seduti sotto il letto. Sconsigliabile invece allestire una vera e propria zona giorno attrezzata con divano, tappeto e tavolino a meno di non avere a disposizione un’altezza di almeno due metri! Tutto comunque dipende dalle necessità di ognuno, nelle camerette, soprattutto se gli occupanti sono bambini abbastanza piccoli, si può senza dubbio pensare a misure differenti, in linea con la loro altezza!

In commercio si trovano davvero tantissimi modelli di letto a soppalco, che come dimensioni possono anche essere matrimoniali, ma più spesso sono ad una piazza e mezzo oppure singoli; ciascuno può scegliere quello che trova esteticamente più gradevole e che maggiormente si adatta alle proprie esigenze di spazio e di budget. Esistono infatti anche soluzioni di questo tipo assolutamente economiche, come ad esempio il letto in legno Stora di Ikea (www.ikea.com, prezzo della struttura: appena 229 euro!), semplice essenziale, ma che ben sia adatta ad ogni contesto, consentendo il suo impiego davvero in ogni frangente.

letto a sopplaco ikeaSe poi invece cerchiamo qualcosa di più sofisticato ed ovviamente più costoso, che però ci consenta davvero di sfruttare nel modo migliore lo spazio sotto il letto, allora Rising, il letto a soppalco in stile orientale realizzato da Cinius (www.cinius.com) fa davvero al caso nostro. Si tratta di un soppalco mobile, regolabile in altezza, da un minimo di 80 cm da terra (in modo da potervi accedere comodamente) sino ad un massimo che dipende dall’altezza del proprio soffitto, ma che comunque consente di portare la base del letto a circa 70 cm da quest’ultimo, lasciando un’altezza sufficiente movimentato attraverso un meccanismo di tipo elettrico comandato da un semplice telecomando, ha una scala d’accesso laterale che funge anche da cassettiera o libreria, arredando senza dare assolutamente nell’occhio Si tratta di un modello prodotto su misura, sia in versione per adulti (perfetta se si deve arredare un monolocale in cui lo spazio scarseggia), che in una variante più colorata e di dimensioni più contenute adatta alle camerette dei bambini.

Sempre la medesima azienda propone poi altre due tipologie di letti a soppalco non mobili, Yen e Nido (versione da grandi l’una e da piccini l’altra); si tratta in ogni caso di prodotti tutti molto interessanti, che come base per il materasso utilizzano, in vero stile giapponese, i tatami, sul quale poi è possibile poggiare un futon o anche qualcosa di più tradizionale per noi occidentali!

Immagini tratte da: www.cinius.com e www.ikea.com

Sara Raggi

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