Le lampade da tavolo sono molto diffuse in camere da letto.

Lampade da tavolo per la camera da letto

Una lampada da tavolo, lo dice la parola stessa, è un apparecchio luminoso ideato per essere collocato su un tavolo o una scrivania, in modo da agevolare determinate attività che si svolgono su quel piano di lavoro, illuminandone particolarmente bene una determinata area. Tutte le lampade da tavolo possiedono determinati requisiti; innanzitutto non sono molto ingombranti e oltre a fornire una sorgente luminosa puntuale e molto spesso direzionabile, fungono da importanti elementi d’arredo e poi in via del tutto generale si può dire che essenzialmente esse sono composte da un diffusore, una base ed una struttura. Inoltre è buona norma che la lampadina per queste tipologie di lampada abbia una potenza di circa 40-60 Watt, in modo da non risultare troppo forte e fastidiosa per gli occhi.

Molte lampade da tavolo poi sono dotate di un paralume (che può essere realizzato nei materiali più lampade da tavolo per camere da lettodisparati dalla carta, alla plastica, al vetro, alla stoffa), che non solo concorre a determinare l’estetica e lo stile della lampada in questione, ma filtrando la luce attraverso una superficie colorata fa in modo che anche la luce assuma riflessi particolari e suggestivi. Questi tipi di lampade sono perfette per i comodini ma se di dimensioni maggiori si prestano ad essere posizionati anche su scrivanie o cassettiere: i paralumi inoltre possono essere intercambiabili ed è possibile così a proprio piacimento dare un tocco di novità semplicemente sostituendoli. In commercio esistono diverse tipologie di lampade da tavolo, adatte a scopi e collocazioni differenti, alcune risultano più indicate ad essere posizionate accanto al letto, altre sono perfette per illuminare la zona studio della scrivania ed altre ancora, più d’ambiente, si prestano ad essere poste ad esempio su una mensola o sulla cassettiera.

Le tipologie di lampada da tavolo che si possono incontrare in una camera da letto sono essenzialmente due e si distinguono in base al tipo di luce che emettono: è possibile che diano una luce puntuale e diretta ed il più delle volte anche direzionabile ed allora si tratta di lampade perfette da collocare su una scrivania per i momenti di studio o lavoro, oppure possono fornire una luce diffusa, morbida e d’atmosfera come fanno le classiche abatjour dotate di paralume.

abatjour camera da lettoIn una stanza da letto, essendo appunto il letto l’elemento principale e dominante, le prime luci a cui si pensa quando ci si accinge a scegliere gli apparecchi illuminanti sono senza ombra di dubbio quelle che lo servono, ovvero quelle che trovano posto sui comodini ed a ben vedere si tratta anche delle luci in assoluto più impiegate in questo ambiente. Un classico modello di lampada da comodino, risalente alla fine degli anni Sessanta, che è stato capace di rivoluzionare completamente il concetto di abatjour, imponendosi sul mercato e rimanendo tutt’oggi un’alternativa assolutamente valida, sinonimo di semplicità, stile e funzionalità è rappresentato da Eclisse, la lampada ideata da Vico Magistretti e prodotta da Artemide: grazie alla sua conformazione e alle due sfere l’intensità della luce può essere regolata a piacimento a seconda del momento e dell’attività che stiamo svolgendo.

Un’altra alternativa moderna ed essenziale, ma molto bella e pratica, perfetta sia per i comodini di una stanza matrimoniale che come punto luce per la lettura serale nelle stanze dei ragazzi è il cosiddetto Cubo Luce di Cini e Nils, disponibile in diverse colorazioni ed oggi persino in versione cielo stellato: si tratta di un vero e proprio cubo che alzando il coperchio fa in modo che si accenda una luce, che si spegne nel momento in cui il cubo viene richiuso.

Per quanto concerne i materiali, le lampade da tavolo possono davvero essere realizzate con le materie prime più disparate, sia per quello che riguarda le strutture che i diffusori, che possono o meno essere fatti del medesimo materiale: dalle varianti più tradizionali in alluminio, vetro, ottone e stoffa, a quelle più moderne in plexiglass o policarbonato sino alle varianti più etniche ed ecologiche in carta di riso e legno. L’importante è che le lampade scelte si adattino alla perfezione allo stile dei mobili ed alla nostra stanza; ne esistono anche dei modelli di design che somigliano a vere e proprie opere d’arte, bellissime ed affascinanti anche da spente, ma che non sempre risultano adatte ad ogni spazio e a tutti gli stili!

Immagini tratte da www.idealuceonline.it

Sara Raggi

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