Cuscini

Il cuscino in duplice visione: guanciale e complemento d'arredo tessile.

Solitamente quando per una camera da letto si parla di cuscini lo si fa riferendosi ai cosiddetti “guanciali”, ovvero quei cuscini appositamente ideati per dormire, che ci garantiscono un comodo riposo e l’assunzione di una postura corretta durante il sonno, per svegliarsi senza fastidiose tensioni alla schiena o dolori al collo.

Esistono diversi tipi di guanciali, da scegliere a seconda delle necessità e delle preferenze di ciascuno, ve ne sono di bassi ed di più o meno alti (in genere comunque non dovrebbero superare i 15-16 cm, per non risultare dannosi per il collo), alcuni più rigidi ed altri più soffici, di forma tradizionale oppure ergonomica, con un avvallamento centrale in cui posizionare la testa.

Quello che però fa maggiormente la differenza nel momento in cui si decide di acquistare il cuscino che ci dovrà accompagnare nei nostri sogni, risultando il più congeniale per noi è il materiale con cui è composta l’imbottitura. I materiali più tradizionali con cui vengono realizzati i guanciali sono le piume d’oca o il poliestere; ma molto in voga oggi sono i cuscini in lattice, che risultano perfetti perché sostengono correttamente il collo assumendo la forma della nostra testa mentre dormiamo e quelli in memory foam, ovvero un materiale che è in grado di “ricordare” la forma del capo appoggiatovi sopra, imprimendo nel cuscino una stampa ergonomica capace di modificarsi nel momento in cui assumiamo una nuova posizione.

Per tutti coloro che hanno problemi d’asma o allergie, esistono poi speciali cuscini realizzati con fibre anallergiche traspiranti che tengono lontani acari e microrganismi ed altri fatti con fibre antiacaro, ancor più efficaci nel respingere in particolar modo gli acari della polvere. Ci sono infine guanciali fatti di gel viscoelastico, assolutamente atossico, in grado di adattarsi alla conformazione del corpo e di assorbire gli urti, motivo per cui più che altro risulta perfetto per dormire in viaggio ed altri in schiuma viscoelastica ed anche termosensibile (Mind Foam), molto accoglienti ed in grado di mantenere la temperatura corporea.

Sul letto, di giorno, oltre ai classici guanciali riposti sotto il copriletto è possibile posizionare dei cuscini ornamentali di differenti dimensioni: questi possono essere tinta unita o fantasia, l’importante è che si sposino alla perfezione con lo stile d’arredo, con il colore predominante della camera e con gli altri tessili presenti nell’ambiente, in particolar modo con le tende. A volte poi i cuscini d’arredo possono servire da posizionare sotto il guanciale nel caso in cui si voglia stare semisdraiati a letto a leggere o sia necessario, a causa di una malattia, mangiare a letto o passarvi molto tempo e dunque ogni tanto si voglia assumere una postura più simile ad una seduta.

Soprattutto nelle camerette dei bambini e dei ragazzi, dove il letto, più frequentemente di quanto avviene nelle stanze matrimoniali, può venir utilizzato anche di giorno, a mo di divano, per conversare con gli amici, leggere o ascoltare la musica è bene posizionare dei cuscini sul letto rifatto, meglio se colorati e spiritosi, sistemandoci insieme dei simpatici e morbidi peluches.

Il modo migliore per disporre i cuscini d’arredo su un letto è appoggiarli contro il muro e, a seconda del proprio gusto e del fatto che i cuscini siano tutti uguali, tutti diversi, o di due o tre tipi e anche in base a quanti sono, si può scegliere di metterli in apparente disordine, alternando tinte diverse, in ordine di grandezza o ancora a nostra discrezione, come ci sembrano stare meglio e come più ci piace. Se poi abitiamo in un monolocale e non abbiamo un vero e proprio soggiorno per ricevere gli ospiti è bene, durante il giorno, togliere i guanciali dal letto e posizionare ad arte i cuscini d’arredo sopra il copriletto in modo tale da trasformare il letto in qualcosa di molto simile ad un divano, meglio utilizzare dei cuscini molto grandi contro le pareti che fungano da schienale ed altri sparsi di dimensioni minori.

Immagini tratte da www.buonflex.it e www.ikea.com

Sara Raggi

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