Un mobile poco comune nelle stanza da letto ma diffusissima nelle camerette dei ragazzi.

Scrivania

Nell’ottica comune il concetto di scrivania è senza dubbio molto più legato all’aspetto lavorativo piuttosto che a quello domestico, per cui la maggior parte delle persone probabilmente potrebbe inorridire all’idea di avere un elemento d’arredo di questo tipo nella propria stanza da letto.

Invece per tutti coloro ai quali, magari per motivi differenti, capita spesso di portarsi a casa del lavoro da fare, avere una piccola zona dedicata risulta fondamentale: si pensi ad esempio ad un professore che deve correggere i compiti o ad una mamma con figli piccoli che per seguirli ha deciso di optare per il telelavoro, le situazioni possono essere davvero le più disparate. Una cosa è certa se non si ha uno spazio apposito, per quanto piccolo esso sia, si finisce per ritrovarsi il tavolo del soggiorno inutilizzabile, perché sommerso di carte, invaso da pc e quant’altro.

scrivania WallFlower Wall OfficeUn tempo quando le case erano più spaziose, spesso vi era una stanza dedicata alle attività lavorative e di studio, in modo tale che, quando risultava necessario, fosse possibile seguire i propri affari comodamente anche da casa, avendo a disposizione un ambiente confortevole ed attrezzato che non interferiva con gli altri spazi e le altre attività domestiche. Il problema infatti è proprio quello: quando si lavora a casa non si vuole essere disturbati ed al contempo non si può impedire l’utilizzo di un locale come il salone a tutto il resto della famiglia, inoltre l’ideale sarebbe trovare un luogo ben illuminato, ma questo è un problema risolvibile tanto più che chi lavora da casa spesso lo fa la sera tardi, per cui sarà sufficiente studiare una giusta illuminazione artificiale.

La scelta di un elemento d’arredo come la scrivania comunque comporta una consapevolezza chiara ed inequivocabile di diversi fattori: innanzitutto dovremmo rapportarci con lo spazio a nostra disposizione, difficilmente infatti si potrà pensare di avere a casa uno spazio di grandi dimensioni da attrezzare a piacimento come quello che si ha in ufficio e allo stesso tempo bisogna sapere con certezza quali oggetti dovremo necessariamente posizionare sulla nostra scrivania per averli sempre a portata di mano e di quali invece possiamo a fare a meno. Fortunatamente oggi esistono i computer portatili, che hanno dimensioni sempre più ridotte e possono essere riposti dopo l’uso, ma se già si ha l’esigenza di avere una stampante, uno scanner o una qualunque altra periferica le cose si complicano e sarà bene provvedere all’acquisto di un vero e proprio tavolo da lavoro.

L’optimum sarebbe quello di avere a disposizione non solo un piano di lavoro, ma almeno anche un ripiano inferiore con vani e cassetti, per riporre fogli, libri, penne e documenti quando non li utilizziamo, in alternativa possiamo pensare a delle mensole da posizionare a muro sopra la scrivania.

Per quanto concerne i materiali le scrivanie più classiche sono ovviamente in legno, ma ve ne sono di molti altri materiali da quelle high-tech in vetro ed acciaio, a quelle dal sapore retrò in ferro battuto, sino a quelle più preziose con piani ed inserti in pelle o quelle moderne e futuristiche realizzate in plastica, plexiglass, metallo, laminato colorato e quant’altro: tutto dipende dallo stile che caratterizza l’arredo della nostra camera. In molti casi infatti le scrivanie, oltre a rappresentare degli oggetti di primaria utilità, si trasformano in ricercati complementi d’arredo, capaci di donare personalità e fascino agli ambienti in cui si trovano.

scrivania Flou CondottiOttimizzare gli spazi è diventato l’imperativo dei tempi moderni e a questo scopo si sono attrezzate anche le scrivanie, divenendo sempre più compatte, tanto da riuscire all’occorrenza a scomparire. Probabilmente a tutti è capitato di vedere le soluzioni più innovative escogitate dagli architetti d’interni per realizzare delle perfette zone studio nelle camerette, nonostante le limitate dimensioni di queste ultime, ma magari non tutti sanno che non esistono soluzioni geniali solo per i più piccoli; anche gli adulti possono organizzare il loro piccolo angolo per lavorare, senza interferire più di tanto con l’estetica e gli spazi domestici.

Ad esempio WallFlower Wall Office di Jonas & Jonas (immagine sopra) è una scrivania davvero supercompatta ed elegante, perfetta per i monolocali e le camere da letto (in particolar modo quelle arredate in stile moderno): è realizzata in laminato, disponibile in diverse finiture in modo tale da potersi sposare alla perfezione con i nostri mobili, può coordinarsi con altre “appendici” componibili, quali piccole cassettiere oppure mensole e blocchi per attrezzare la parete.

Esistono poi soluzioni estreme per gli spazi davvero piccoli: si tratta di veri e propri armadi, somiglianti più a dei grandi bauli da viaggio, che al loro interno contengono una vera e propria zona studio, come ad esempio quelli realizzati da Flou della serie Condotti (immagine a destra) che, rivestiti in pelle con disegni a bassorilievo, sembrano davvero degli scrigni preziosi in grado di custodire ogni nostro segreto. Se invece si ha un’idea più classica della stanza da letto si può pensare a delle soluzioni integrate ed eleganti come quella ideata da Hannes Wettstein per Molteni che prevede una cassettiera, coordinabile con letto, comodini, armadio e letto, dalla quale è possibile estrarre una consolle spaziosa che può tranquillamente fungere da scrivania e all’occorrenza si può riposizionare senza alcun ingombro sopra il mobile.

Le camerette dei bambini e dei ragazzi meritano un discorso a parte: se per i bimbi più piccoli in età prescolare è assolutamente bene che la stanza abbia più spazio libero a disposizione possibile e dunque l’unico elemento concepibile ed assimilabile alla scrivania potrebbe essere un tavolino basso, magari di quelli interattivi, o uno in legno o plastica munito di seggioline coordinate, sul quale fare i primi disegni o giocare con la pasta da modellare, per quelli più grandicelli, dai sei anni in su, è assolutamente indispensabile creare una zona della camera appositamente dedicata allo studio.

scrivanie per camerette

Esistono tantissime ditte tra cui Moretti Compact, Doimo e Clei che propongono soluzioni adatte ad ogni esigenza: spesso poi, per lasciare più spazio a disposizione nella stanza, si ricorre a soluzioni a ponte o a soppalco, con vere e proprie aree attrezzate “in quota”, simpatiche, divertenti e funzionali che fanno venir voglia di studiare anche ai bambini più svogliati, come ad esempio “La Tana del Lupo” della Doimo Cityline. Mentre gli adulti per lavorare a casa possono anche arrangiarsi in spazi minimal, per i figli invece è bene creare delle zone studio ampie, luminose, colorate e simpatiche ma al contempo funzionali, che gli permettano di avere a portata di mano tutto quanto può servirgli. Non solo, l’ideale sarebbe avere una postazione che possa accogliere all’occorrenza almeno un amico, perché spesso i compiti si fanno in compagnia; se poi i figli sono più d’uno, a seconda delle loro età bisognerà prevedere aree distinte o una grande scrivania, con due o più postazioni distinte.

Immagini tratte da www.likecool.com, www.molteni.it e www.doimocityline.com

Sara Raggi

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